Display
Qui troverete display professionali per la segnaletica digitale, display interattivi touch, videowall e persino ledwall per interni ed esterni. Offriamo anche numerosi accessori per display, come lettori di segnaletica e vari sistemi di montaggio. Siete alla ricerca di una soluzione personalizzata per una sala conferenze, una sala riunioni o un punto vendita?
I nostri esperti di prodotti visunext saranno lieti di aiutarvi!
La risoluzione di un proiettore è il numero massimo di punti immagine (pixel) che un proiettore può visualizzare in base alla sua tecnologia naturale, cioè senza conversione o ritaglio dell'immagine. La risoluzione nativa è il numero di pixel di cui dispone fisicamente un proiettore per visualizzare l'immagine. Un proiettore di solito interpola una risoluzione quando riceve un segnale di immagine con una risoluzione superiore a quella nativa. In questo caso, l'immagine visualizzata potrebbe risultare poco dettagliata o sfocata. Se un proiettore riceve un segnale d'immagine con una risoluzione inferiore a quella nativa, effettua anche un'interpolazione, scalando l'immagine fino alla risoluzione nativa e calcolando i pixel aggiuntivi corrispondenti, se possibile senza modificare le informazioni dell'immagine. Lo svantaggio è che, sebbene l'immagine venga visualizzata più grande di quella alimentata, i singoli pixel originali possono diventare molto più visibili in quanto moltiplicati dalla conversione.
4K:
4K si riferisce alla risoluzione di 3840 x 2160 o alla televisione ad altissima definizione (UHDTV). Questa risoluzione corrisponde a 4 volte la risoluzione del Full HD. Per registrare filmati con questa risoluzione, sono necessarie telecamere speciali in grado di registrare a circa 8 megapixel (4K).
Full HD:
Il termine Full HD viene utilizzato per descrivere i dispositivi che possono fisicamente visualizzare o emettere segnali HDTV al massimo (1920 x 1080 pixel).
1080p:
1080p è la specifica delle linee verticali dell'immagine. Tra l'altro, si riferisce alla risoluzione 1920 x 1080. La "p" in questo caso indica i fotogrammi completi, quindi tutte le linee dell'immagine vengono visualizzate contemporaneamente.
1080i:
1080i è la specifica delle linee verticali dell'immagine. La "i" in questo caso significa campi. Questo segnale viene solitamente visualizzato in modo interpolato (ad esempio da dispositivi con risoluzione 1280 x 720 HDready). L'interpolazione aggiunge pixel in modo digitale, ma offre anche una leggera sfocatura. Nella riproduzione a 1080p, invece, si utilizzano fotogrammi interi.
Il LED è una tecnologia di illuminazione. Con la tecnologia LED, come illuminanti si utilizzano diodi e non le tradizionali lampade UHP. Il vantaggio di questa tecnologia è che i diodi non utilizzano un filamento e praticamente non consumano energia. Tuttavia, i LED hanno una gamma di colori più bluastri rispetto alle lampade UHP, motivo per cui l'immagine viene spesso percepita come un po' più fredda.
Ruota dei colori:
Oltre al chip DMD, la ruota colori è uno dei criteri più importanti per la generazione di immagini nei proiettori DLP. La ruota dei colori ruota costantemente ad altissima velocità e attualmente presenta 3, 4, 5 o, in alcuni casi, anche più segmenti di colore. Attraverso la ruota dei colori, la luce della lampada del proiettore viene scomposta alternativamente nei colori primari rosso, verde e blu praticamente senza interruzioni. Nei proiettori moderni, la ruota dei colori contiene anche il bianco e talvolta altri colori come il ciano, il magenta e il giallo. Con 3 segmenti, la ruota dei colori ruota a 3600 o 7200 giri/min, con 7 segmenti fino a 14400 giri/min. (velocità 4x). Ogni colore percepito dall'occhio in un proiettore DLP è quindi una sequenza estremamente veloce di singoli fasci di luce di colore diverso fino all'elaborazione vera e propria. Poiché questa tecnologia a volte non utilizza tutte le posizioni della ruota dei colori per le immagini ad alto contrasto, o perché i colori necessari per la miscelazione sono disposti a grande distanza sulla ruota, alcuni spettatori riconoscono l'effetto arcobaleno. Questa caratteristica è più evidente con ruote colori più lente e velocità di rotazione inferiori rispetto ai proiettori con ruote colori più veloci e segmentate più frequentemente.
Connessione digitale per la trasmissione di immagini e suoni. Necessario per la qualità delle immagini ad alta risoluzione (HDTV). Poiché HDMI 1.4 (High Speed) è adatto alla trasmissione di contenuti 3D in Full HD. Per una qualità delle immagini ad alta risoluzione in UHD, 4K o HDR, è adatto il collegamento tramite HDMI 2.0a o superiore. È necessario utilizzare HDMI 2.1 o superiore a partire da una frequenza di aggiornamento di 120 Hz in 4K.
VGA:
Il connettore VGA è un connettore a 15 pin per la trasmissione di immagini analogiche. Si chiama anche DSub15 e si trova spesso su notebook e PC. Rispetto alle altre connessioni analogiche, offre una buona qualità dell'immagine. Può essere avvitato al dispositivo di ingresso o di uscita e può essere adattato a YUV con una configurazione adeguata.
DisplayPort:
La connessione DisplayPort è una connessione standardizzata VESA per la trasmissione di immagini e dati audio. Oltre alla crittografia HDCP, è supportato anche il DPCP. Grazie alle sue dimensioni compatte, la connessione viene utilizzata soprattutto nei notebook. Una variante extra piccola è la MiniDisplayPort, utilizzata soprattutto con i dispositivi Apple.
DVI:
DVI (Digital Visual Interface) è un'interfaccia per la trasmissione di dati video. Tramite DVi-A si possono trasmettere solo segnali analogici, tramite DVI-D solo segnali digitali e tramite DVI-I entrambi i tipi di segnali.
USB:
L'USB (Universal Serial Bus) viene utilizzato per controllare e gestire il proiettore (USB-B). Con alcuni dispositivi aziendali, i file e le immagini dell'ufficio possono anche essere presentati direttamente con una chiavetta USB oppure è possibile collegare un mouse tramite l'ingresso USB (USB-A).
Toslink:
Il collegamento Toslink è un collegamento di segnale ottico che funziona in fibra ottica. Viene utilizzato per la trasmissione digitale di segnali audio. Il design ottico offre una minore suscettibilità all'interferenza di influenze magnetiche ed elettriche esterne. Il collegamento è utilizzato soprattutto per i lettori DVD/Blu-ray e dispositivi analoghi in collegamento con un ricevitore AV, se questi funzionano con segnali dts o Dolby Digital.
YUV:
La connessione YUV, detta anche Y Cb/Pb Cr/Pr o connessione a componenti, è una connessione video analogica con tre canali (intensità luminosa e due canali colore). Qualitativamente, è la migliore connessione video analogica.
Cavo per componenti:
Il connettore YUV trasmette segnali analogici su tre cavi (Y=nero e bianco UV=colori). YUV viene utilizzato per trasmettere HDTV ed è compatibile, ad esempio, con Cinch.
S-Video:
Il collegamento S-Video è chiamato anche S-VHS o Hosiden. Rispetto alla connessione video Cinch, funziona con due canali (luminosità/colore). In termini di qualità, è leggermente migliore della connessione video Cinch, ma presenta anche dei limiti. Questi possono essere spiegati dalla suscettibilità del segnale, che si riflette, ad esempio, nelle distorsioni dell'immagine.
Cinch:
Il collegamento video cinch è chiamato anche collegamento composito. Per renderlo più facilmente riconoscibile, di solito è rivestito di giallo. Poiché la trasmissione avviene attraverso un solo canale, la qualità dell'immagine è di basso livello.
D-Sub15:
Il connettore VGA è un connettore a 15 pin per la trasmissione di immagini su base analogica. Si chiama anche DSub15 e si trova spesso su notebook e PC. Rispetto agli altri connettori analogici, offre una buona qualità dell'immagine. Può essere avvitato al dispositivo di ingresso o di uscita e può essere adattato a YUV con una configurazione adeguata.
RS232:
L'interfaccia RS232 può essere utilizzata per controllare o gestire il proiettore.
Mini Jack:
Con un Mini Jack a un solo pin è possibile trasmettere segnali audio mono, con un Mini Jack a due pin segnali audio stereo e con un Mini Jack a tre pin segnali audio e dati immagine.
Scart:
Scart è un connettore che può essere utilizzato per trasmettere segnali audio e video analogici. È compatibile con altri collegamenti analogici come RCA o S-Video.
ARC:
Il canale di ritorno audio, chiamato anche ARC o canale di ritorno audio, è stato introdotto con la versione 1.4 dell'HDMI per ridurre la quantità di cavi tra i componenti HDMI. Il canale di ritorno audio passa attraverso il cavo HDMI esistente. Pertanto, non è più necessario collegare un cavo aggiuntivo per l'audio. Tuttavia, entrambi i dispositivi devono supportare ARC. Tutti i formati di file audio che vengono trasmessi anche tramite l'interfaccia SPDIF possono essere trasmessi tramite il canale di ritorno audio. Queste includono il Dolby Digital, il Digital Theatre Sound e l'audio PCM. Ad esempio, il collegamento tra un televisore (compreso il ricevitore) e un ricevitore AV può avvenire tramite un cavo HDMI. L'audio del televisore viene restituito tramite il cavo HDMI. In precedenza, per i segnali audio era necessario un cavo digitale aggiuntivo (coassiale o Tos-Link).
Display per ogni campo di applicazione
I display fanno ormai da tempo parte della nostra vita quotidiana, sia al lavoro che a casa. Attraverso i display riceviamo ovunque una grande varietà di informazioni: le ultime offerte, l'infotainment, ma anche le presentazioni di aziende e progetti, nonché i contenuti di seminari e corsi di formazione.
Esistono display adatti per quasi tutti i settori di applicazione. Abbiamo display per ogni settore di applicazione e per ogni fascia di prezzo.
Cosa è importante quando si acquista un display?
Se sapete già come e dove volete usare i display, orientarvi è relativamente facile. Vorremmo condividere con voi alcuni suggerimenti e importanti caratteristiche tecniche dei display che dovreste assolutamente conoscere.
Risoluzione dell'immagine
La risoluzione dell'immagine di un display è una delle proprietà più importanti. Infatti, oltre al contrasto, alla luminosità e alla stabilità dell'angolo di visione, essa determina in ultima analisi la qualità dell'immagine di un display.
Le risoluzioni più diffuse per i display sono Full HD (1.920 x 1.080) e 4K UHD. In linea di principio, consigliamo il 4K UHD rispetto alla risoluzione Full HD, soprattutto per i display con una diagonale maggiore. Il motivo è la distanza di visione solitamente ridotta: l'immagine di un display 4K appare semplicemente più ad alta risoluzione e quindi anche significativamente migliore dell'immagine di un display Full HD per uno spettatore che si trova a breve distanza dal display.
Luminosità
La luminosità di un display è importante almeno quanto la risoluzione dell'immagine. Come per i monitor, viene espressa in candela (cd/m²) o, più raramente, in nit (nit). Il valore delle due unità di misura è lo stesso. Ciò significa che 500 cd/m² corrispondono a 500 nit e viceversa.
La luminosità di un display dipende dal luogo in cui si intende utilizzarlo e dalla forza della luce ambientale.
Intensità luminosa | Situazione di applicazione |
circa 350-450cd/m² | Ambienti con condizioni di illuminazione controllabili |
da 500 cd/m² | Condizioni di illuminazione ambientale normali |
circa 700 cd/m² | Luce ambientale forte, ma senza luce solare diretta (ad es. sala di ricevimento) |
da 700 cd/m² | Ambiente molto luminoso, luce solare diretta (ad es. vetrina di un negozio, esterno) |
Contrasto
Quando parliamo di contrasto, nella maggior parte dei casi intendiamo il contrasto di luminosità , più precisamente: il rapporto tra il punto più scuro e quello più luminoso di un'immagine. Maggiore è questo rapporto, più l'immagine ci appare attraente e nitida.
Nella maggior parte dei display, il contrasto è di quattro cifre. I valori più comuni sono, ad esempio, 3.000:1 e 5.000:1. In generale, molti display sono comparabili in termini di contrasto. Sia i display con un contrasto di 3.000:1 che quelli con un contrasto di 5.000:1 mostrano un'immagine solida e molto simile.
Stabilità dell'angolo di visione
La stabilità dell'angolo di visione è una proprietà dei display che si riferisce all'angolo di visione massimo possibile a cui l'immagine visualizzata può essere mostrata all'osservatore con una perdita minima o nulla della qualità dell'immagine. Maggiore è questo angolo, minore è la perdita di qualità in termini di rappresentazione dei colori e di luminosità.
I displaycon angoli di visione stabili hanno solitamente un angolo di visione massimo sul piano orizzontale compreso tra 160 e poco meno di 180 gradi.
Rilascio del runtime
Il runtime release è l'idoneità di un display al funzionamento continuo. La specifica è costituita dal numero massimo di ore al giorno in relazione alla durata di una settimana.
Di norma, i displaysono progettati per un uso professionale, per un funzionamento continuo 24/7, 16/7 o 12/7 . Naturalmente si possono trovare anche altre specifiche, come 10/7. Nella nostra tabella sono riportati i tempi di funzionamento tipici per la rispettiva durata di funzionamento.
Rilascio in tempo reale | Più adatto per |
24/7 | Utilizzo 24 ore su 24 |
16/7 | Utilizzo oltre un giorno lavorativo |
12/7 | Utilizzo durante l'orario di lavoro |
Connessioni
Le connessioni del display più utilizzate sono HDMI, DVI, DisplayPort e VGA. La connessione HDMI è di gran lunga la più utilizzata nella pratica. Questo perché lo standard di trasmissione della connessione HDMI è progettato per la trasmissione simultanea del segnale audio e video. Inoltre, lo standard HDMI supporta anche la trasmissione di contenuti 4K. In alternativa, è possibile utilizzare la moderna connessione DisplayPort, se disponibile.
DVI e VGA sono connessioni video pure. Inoltre, l'alimentazione tramite VGA è solo analogica, per cui è preferibile utilizzare una connessione HDMI.
Altre connessioni sono le interfacce per sistemi di controllo esterni, come le interfacce RJ-45 (LAN) e RS-232. Spesso i display dispongono anche di un'uscita jack da 3,5 mm e di una o più porte USB.
Montaggio
In genere esistono diverse opzioni per il montaggio di un display: È possibile installare un display su un supporto a parete, a soffitto o su un supporto per display. A seconda dell'area di applicazione e della situazione della stanza, è possibile scegliere la soluzione più adatta.
Display interattivi a sfioramento: per lavorare in classe e in sala riunioni
I display touch sono schermi dotati di una superficie sensibile al tatto che consente di utilizzare comodamente le applicazioni visualizzate sullo schermo. Il vantaggio di questi display è che possono essere utilizzati solo con il tocco delle dita (o di uno stilo).
Inoltre, i display touch sono spesso dotati di interfacce utente touch avanzate, in modo che il loro utilizzo da parte di più utenti contemporaneamente diventi un gioco da ragazzi. Esistono diverse tecnologie touch che possono essere utilizzate nei display touch. Nel settore dei display professionali di grande formato, si tratta principalmente della tecnologia IR e della tecnologia touch capacitiva.
Idisplay touch capacitivi sono generalmente migliori e più precisi da controllare rispetto ai display IR. Tuttavia, sono anche più costosi e non ancora così diffusi. I display touch sono interessanti e pratici sia per l'istruzione che per le aziende. In entrambi i casi, aprono lo spazio per una migliore collaborazione e quindi per un più rapido trasferimento delle conoscenze. Il miglior esempio è il Samsung Flip.
Display per videowall: il miglior colpo d'occhio
I display a parete sono i migliori per attirare l'attenzione. Per questo motivo sono i preferiti per il digital signage. In questo caso, diversi display vengono combinati per formare un'area di visualizzazione più grande che può essere riempita con qualsiasi contenuto: Grafica, video o animazioni.
Non è raro che i display siano dotati di lettori di segnaletica integrati, di funzioni per una comoda gestione dei contenuti e di varie altre funzioni per l'adattamento individuale in loco.
Diagonale dello schermo: quali sono le dimensioni del display disponibili?
La diagonale dello schermo indica le dimensioni del display. Di solito è espressa in pollici o, più raramente, in centimetri. La diagonale dei display più piccoli parte da 10 pollici, quella dei display più grandi da circa 55 pollici. A seconda di dove e per cosa si vuole utilizzare il display, si può decidere la dimensione adatta.
I display inferiori a 55 pollici sono perfetti per essere utilizzati in quasi tutte le stanze, da una piccola reception a una sala riunioni o un ufficio. I display con diagonale superiore a 55 pollici sono più adatti a stanze più grandi, come sale conferenze, aule, aule didattiche o grandi aree di ricevimento negli hotel. I display con diagonali grandi sono anche preferibili a quelli più piccoli per il digital signage nei POS.
I display con diagonale inferiore a 32 pollici sono insoliti. Di solito si trovano sotto forma di display per stand informativi in pilastri o alloggiamenti per il montaggio in orizzontale o in verticale. I display per stand informativi sono particolarmente adatti come supporti per la comunicazione con clienti, dipendenti e pazienti.
Diagonali tipiche per i display
Diagonale dell'immagine in pollici | Diagonale dello schermo in centimetri |
32" | 81 cm |
42" | 107 cm |
55" | 140 cm |
65" | 165 cm |
75" | 191 cm |
85" | 216 cm |
Tutti i display per dimensione
Tipo di pannello per display: qual è il migliore?
Esistono diversi tipi di pannelli utilizzati nei display, ma i pannelli LCD (Liquid Crystal Display) con tecnologia IPS sono diventati i più popolari. Rispetto ai pannelli TN, più comunemente utilizzati nei monitor, la tecnologia IPS si distingue per l'elevato contrasto, la fedeltà dei colori e, soprattutto, l'ottima stabilità dell'angolo di visione.
Anche i display con tecnologia OLED producono immagini ad alto contrasto. In questo caso, l'immagine viene generata con l'aiuto di diodi organici ad emissione di luce. La qualità dell'immagine di questi display è eccezionale! Inoltre, grazie alla tecnologia OLED, la profondità dell'alloggiamento è molto ridotta. Pertanto, possono essere integrati con grande stile in quasi tutti gli ambienti. Tuttavia, attualmente sono disponibili solo come display per segnaletica e presentazioni, ma non come display touch.
Staffe per espositori: Per facilitare l'installazione del display
I display possono essere montati in diversi modi. I tipi di montaggio più comuni includono, ad esempio, il montaggio tramite una staffa a parete, su un supporto per display o tramite una staffa a soffitto.